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Immagine del redattoreAntonella Lorenzini / Strategia d'Impresa

Governance & Sostenibilità – la tua Azienda che impronta ambientale lascia?


⌘ Overview:

La strada della sostenibilità si snoda ormai verso l’obbligatorietà per tutte le aziende, grandi e piccole. Un esempio per tutti, Il fondo BlackRock https://www.blackrock.com/it/consulenti/products/228307/blackrock-global-allocation-e2-usd-fund ha recentemente annunciato che non investirà più su aziende che non abbiano un piano industriale diretto ed inclusivo della sostenibilità ambientale. Non stiamo parlando di “coscienza ecologica”, stiamo parlano di economia: ha valutato che entro pochi anni le aziende i cui prodotti non saranno considerati “verdi” dai consumatori, perderanno quote di mercato in favore di aziende percepite come più “ecologiche”.


Sappiamo che non basta usare le energie rinnovabili per definirci sostenibili. I prossimi tre decenni vedono l’asticella italiana, con il Pnrr e quella Europea molto in alto in fatto di sostenibilità ambientale e uso di energie rinnovabili. L’apporto delle tecnologie digitali che questo percorso richiama è strettamente legato a questo traguardo, che da difficile potrebbe diventare irraggiungibile.


Il Pnnr prevede infatti circa 60 miliardi destinati alla «rivoluzione verde e transizione ecologica», circa 25 per le infrastrutture per la mobilità sostenibile, quasi 40 per innovazione e digitalizzazione. Molti dei soldi destinati alla cosiddetta “rivoluzione verde” quindi andranno nel settore energia, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dell’Italia dalle fonti fossili.


Sul Magazine “Industria Italiana” del 13 maggio 2021, si legge sul tema : “Si tratta di creare una “smart-grid”, una griglia intelligente che gestisca sia le grandi centrali sia l’autoproduzione di un impianto casalingo, l’accumulo di acqua in un bacino idroelettrico come l’uso della batteria dell’auto per alimentare il computer di casa. Una rete con decine di migliaia di punti di produzione, e forse milioni di punti di accesso, un progetto IoT estremamente vasto e complesso, che dovrà sfruttare l’intelligenza artificiale sia per predire i consumi, sia i livelli di produzione di centrali fotovoltaiche ed eoliche”


Stesso segnale da colossi come Bosh-Rexroth che hanno presentato un nuovo ecosistema olistico per il mercato dei veicoli non stradali, si chiama Bodas https://www.boschrexroth.com/en/xc/products/product ed è facile immaginare l’impatto per i loro Clienti, ma anche per la filiera di Aziende in supply chain.


Il mercato quindi ci sta tracciando da più lati la via sostenibilità, ambiente, energia e digitale, non più come linee divise di pensiero ed economia che occasionalmente si incontrano, ma come una intersezione di strumenti e riallineamento del business d’ Impresa che detta la strategia di Governance per il nostro posizionamento.


⌘ La Practice:

Se tutto quanto sopra fa pensare che in Italia succederà lo stesso e siamo in cammino, anche Imprenditore italiano ha necessità di approfondire maggiormente alcuni aspetti della sua Azienda, ad esempio: sto misurando la mia impronta ambientale? Posso ridurla? E nel caso, come tratto le emissioni, l’uso di materiali inquinanti, i consumi? Il mio budget annuale e triennale prevede questo percorso? Con quali soldi posso attuare il riposizionamento aziendale? Ho una campagna di comunicazione ed educazione al consumo per far conoscere al mio Cliente lo sforzo che sto facendo?.........


Primo passo, nella ricerca di soluzioni o risposte evitare la solitudine imprenditoriale, molto italiana, nel radicale convincimento che il proprio caso/Azienda è particolare ed unico.


Secondo, non improvvisare soluzioni nell’iniziare/proseguire uno studio e un percorso di trasformazione di alcuni processi o del core della tua Azienda https://www.cartesiostudio.com/post/ripensare-il-proprio-modello-di-business-2020-2023-tecniche-di-ripresa-impresa


Terzo, rifletti, per esperienza consulenziale, quello che oggi ti sembra lontano nel tempo perché possa intaccare il tuo mercato - e potresti affrontare con calma e successo - si trasforma spesso in emergenza per competere del tuo prossimo domani, che soffoca non solo l’oggi che vivrai, ma si insinua come sinonimo di priorità. Ed è noto che emergenza e priorità non sono affatto sinonimi nella conduzione aziendale di successo.


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