Senza entrare nel merito delle differenze opportune e sostanziali tra home e smart working, in generale possiamo affermare che il lavoro a distanza comporta nuove sfide per i datori di lavoro ed i lavoratori di tutto il mondo.
Lavoro a distanza prima del COVID-19: uno schema occasionale
Le modalità di lavoro a distanza non sono nuove. Al contrario, più di 20 anni fa i benefici di questa forma di lavoro hanno innescato l'adozione di standard internazionali come la Convenzione ILO sul lavoro a casa, 1996 (n. 177) e la Raccomandazione sul lavoro a domicilio, 1996 (n. 184). Entrambi gli standard mirano a migliorare la situazione dei lavoratori a domicilio. A livello dell'UE, le parti sociali europee, tra cui la Confederazione europea dei sindacati (CES) e l'Unione delle confederazioni europee dell'industria e dei datori di lavoro (UNICE), hanno firmato un accordo quadro sul telelavoro nel 2002. L'accordo è stato creato per definire un quadro di riferimento per l'utilizzo del telelavoro che soddisfi le esigenze di flessibilità e sicurezza condivise da dipendenti e aziende.
Nonostante questi sviluppi, lavorare da casa non era così comune tra i lavoratori dipendenti prima dell'epidemia di COVID-19. Prendendo come esempio i paesi dell'UE, solo il 5,4% degli occupati ha lavorato regolarmente da casa negli ultimi 10 anni prima della pandemia secondo Eurostat. Inoltre, l'uso del telelavoro variava in modo significativo tra i settori (essendo più diffuso tra i lavoratori IT e delle comunicazioni) e i paesi (con il Nord Europa in testa).
L'inizio di una nuova Era?
La pandemia COVID-19 ha cambiato radicalmente le regole del gioco. Invece di essere un optional e un “vantaggio” lavorativo, ci sono stati requisiti obbligatori per le aziende per implementare accordi di lavoro a distanza. Il lavoro da casa non è mai stato così diffuso e si è dimostrato un elemento chiave per consentire la continuità aziendale e salvare i posti di lavoro delle persone durante questa crisi sanitaria.
I vantaggi del lavoro a distanza sono evidenti per i datori di lavoro:
costi generali ridotti
aumento della produttività
e per i lavoratori:
tempi e costi ridotti per il pendolarismo
orari di lavoro flessibili
maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata
Ci sono vantaggi ambientali:
meno inquinamento atmosferico
traffico ridotto.
Sebbene le strategie di lavoro a distanza implementate dai datori di lavoro in seguito alle misure di contenimento del COVID-19 siano destinate ad essere temporanee, sembra probabile che il lavoro a domicilio rimarrà più diffuso rispetto ai livelli pre-pandemici e alcune aziende stanno adottando il lavoro a distanza come politica permanente.
Ad esempio, un recente sondaggio statunitense di getAbstract mostra che il 43% degli intervistati desidera lavorare a distanza più spesso dopo la pandemia, mentre il 45% dei datori di lavoro sta attivamente valutando o è aperto a implementare una politica di lavoro da casa in futuro. Allo stesso modo, oltre i tre quarti dei dipendenti dell'UE vorrebbero continuare a lavorare da casa almeno occasionalmente in futuro, secondo il sondaggio elettronico di Eurofund "Vita, lavoro e COVID-19" condotto lo scorso luglio. Inoltre, molti paesi stanno attualmente emanando nuove regole volte a regolamentare diversi aspetti legati all'uso del telelavoro da parte delle aziende nel lungo periodo (come Spagna, Argentina, Colombia, Cile, Finlandia o Belgio, solo per citarne alcuni), consolidando quindi la tendenza al lavoro a distanza.
Il cambiamento in atto apre nuovi scenari, di opportunità sicuramente, ma anche di compliance. Nuovi protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro, sicurezza informatica, protezione dei dati ed in generale degli asset aziendali.. adesso quasi sempre più esterni al classico perimetro della “fabbrica” o “ufficio”.
Accettare il cambiamento
Non è un segreto che la pandemia COVID-19 abbia messo a confronto il mondo con sfide senza precedenti. Sebbene le conseguenze complete di questa crisi sanitaria globale siano sconosciute, sembra probabile che questa pandemia avrà un impatto sul nostro modo di vivere e lavorare a lungo termine. Certamente, questa situazione ci offre una nuova finestra di opportunità per esplorare modalità di lavoro più flessibili. Una volta che la cosa è chiara: abbracciare il cambiamento non è mai stato così cruciale sia per i datori di lavoro che per i dipendenti. I datori di lavoro farebbero bene a comprendere i loro obblighi per fornire un ambiente di lavoro a distanza sicuro e produttivo per i dipendenti.
Nel prossimo appuntamento racconteremo alcune esperienze di modelli organizzativi aziendali "All Remote".
Nel frattempo se hai delle considerazioni o se stai valutando "cambiamenti" all'interno della tua azienda e desideri essere affiancato, scrivi a info@cartesiostudio.com
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