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M&A: Un Driver di Lettura del Mercato e delle Logiche di Filiera.


PONDER’S TIME


La trasformazione in campo del modo di fare filiera in questi ultimi due anni ci offre non solo un panorama del mercato, ma anche una riflessione di come quest’ultimo sta cercando una strada per muoversi.


Seguendo la Consulenza del M&A da tempo, noto che si tende spesso a dare evidenza a questo fenomeno sottolineando i casi di Fusioni & Acqusiizioni importanti che hanno anche un richiamo mediatico.


In realtà è un modo ed un mondo che ha sempre avuto uno spazio vitale nel panorama economico, italiano in particolare, che tendiamo a sottostimare.


Una rapida lettura ai numeri dello scorso anno confermano che per valore e numero di operazioni abbiamo avuto la maggior crescita degli ultimi 10 anni. Sono state chiuse 20 transazioni per un importo superiore al miliardo rispetto le sei del 2020 e le 9 del 2019: Nexi-Net-Sia, fusione tra Psa e Fca, merge Luxottica-Grandvision. Non da meno ll’operazione tra Cellnex e Ck Hutchinson per le Torri; del 37,5% di Fibercop da parte di Kkr, comr anche l’acquisizione di Macquarie del 40%.


La Kpmg ha pubblicato una interessante relazione, tra cui che generalmente “il controvalore dovrebbe aggirarsi intorno, almeno, ai 100 miliardi. Invece per anni abbiamo osservato un mercato M&A che ha chiuso tra i 40 e i 60 miliardi complessivi.


Secondo noi la dimensione corretta del mercato M&A in Italia è di un controvalore che si aggira intorno ai 120-130 miliardi di euro, cifre che abbiamo visto negli anni precedenti al crollo di Lehman Brothers” Fonte Industria Italiana intervista a Fiani – Kpmg.


La tabella pubblicata del trend decennale rende bene l’idea:


l trend del mercato M&A in Italia tra il 2012 e il 2021. Fonte Kpmg


Proseguiamo con la lettura: chi ha investito maggiormente in Italia: Usa, Cina e Germania.


Fonte Kpmg


Sono cinque i Paesi che hanno investito maggiormente in Italia in termini di controvalore negli ultimi 10 anni dal 2012 al 2021, circa l’87% del totale.


Al primo posto si posizionano gli Stati Uniti, grazie alle acquisizioni concluse direttamente dai fondi di Private Equity, come Carlyle/Forgital, l’acquisizione di Rhiag-Inter Auto Parts Italia da parte di Lkq , o indirettamente come l’acquisizione da parte di Calsonic Cansei (detenuta da Kkr, che ha presentato un’opa su Tim e che detiene anche il 37,5% di Fibercop) su Magneti Marelli e l’acquisizione da parte del Gruppo GE della divisione aeronautica di Avio.


Al secondo posto si colloca la Cina, per un controvalore di 8,5 miliardi nel decennio di cui 7,3 interamente ascrivibili all’acquisizione di Pirelli da parte di ChemChina. Il trend però è in diminuzione e le operazioni sono di piccolo taglio. Gli investimenti delle aziende tedesche in Italia nell’ultimo decennio ammontano a 5 miliardi di euro. […..] Il Regno Unito risulta il quinto paese investitore in Italia, grazie alle acquisizioni concluse dai principali fondi di Private Equity Uk (Vision Capital-Bormioli Rocco, Cvc-Conceria Pasubio, Oxi e Attestor-Ferroli)’’ > Fonte Kpmg


L’esperienza Cartesio in diversi Paesi ci porta a vedere che dopo le difficoltà del 2019-2020, non si sono abbandonate le operazioni cross-border/cross border out nelle reciproche direzioni Italia-Estero, come sopra, vale la pena soffermarci su quest’ultime che hanno superato i 56 miliardi crescendo del 155% rispetti ai 22 miliardi dello scorso anno.


Durante la nostra riunione annuale ci risulta dalle analisi che le operazioni di M&A domestiche hanno un trend in crescita (+54% rispetto ai 16 miliardi di euro dello scorso anno); si parla di circa 25 miliardi di euro complessivi che indicano un incremento di circa il 21% nel numero di operazioni.

Nonostante questo, il settore industriale appare ripetitivo nei protagonisti, ma di incremento numerico sorprendente di operazioni nel 2021 in questo scenario. Affidiamoci ancora ai dati pubblicati Kpmg:


Il trend dell’M&A nel settore industriale. Fonte Kpmg



I principali settori industriali per l’M&A. Fonte Kpmg



Deal di M&A industriale nel decennio. Fonte Kpmg


Al di là dei numeri, la riflessione che ci porta questo trend, nella nostra esperienza è il diverso approccio all’uso del M&A, non solo per le grandi Imprese come nel passato, ma anche per un taglio medio e medio grande strutturato, od anche capita PMI con un modello di business ad alto profilo. Rileviamo in generale un uso più orizzontale, di respiro strategico piuttosto che soltanto verticale di prodotto od opportunità. Questo sia per chi acquisisce che per chi si mette sul mercato.


Ci capita quindi di riflettere ed operare su due scenari di consulenza erogabile: quello strategico [non solo operazioni di ricavo ] e quello operativo [ il core dell’acquisizione ].


Oggettivamente a marzo 2022 fare/consigliare delle previsioni è azzardato - anche sviluppando ed attualizzando i buoni vecchi sistemi adattivi di Holland - il livello di incertezza è alto. L’impatto delle sanzioni nei confronti della Russia pesa sui sistemi di import-export e sulle materie prime. Rimane valida l’importanza di fare analisi dei propri assets aziendali e del modello di business dell’ Impresa.



ACTION TIME


Per completare il contesto della riflessione di oggi, ed il modo di agire, possiamo aggiungere il ruolo dei player tecnologici, la loro ascesa ed utilità. Sia per i processi di M&A, che per quelli di posizionamento alle dinamiche tradizionali, si affiancano le proposte fintech, insurtech i servizi ancillari del banking remote e gli scambi e le offerte di business su base di piattaforme border-cross. Quindi i processi di valutazione ed applicazione per il raggiungimento degli obiettivi sono profondamente cambiate negli ultimi due anni in particolare ed in trasformazione.


Cartesio sta facendo in questo senso un’eccellente esperienza di lettura del mercato con la piattaforma YouAgile: www.you-agile.com , www.do-it-agile.com


Considerando quando in Ponder Mind di oggi, per iniziare a pensare a M&A come nuovo approccio di filiera, un contributo può venire dalla alla metodologia Cartesio T+R= Sd, che mette al centro la necessità di stimolare la capacità imprenditoriale di leggere il contesto e riproporsi in scenari diversi, sopravvivere e svilupparsi adattandosi.


Per approfondimenti puoi attivare 30 minuti di consulenza gratuita qui https://www.cartesiostudio.com/ripresa-impresa-subito



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